Ok, magari preferivate un piatto, ma per noi anche questo è un momento importante, l’arrivo delle sedie.
In realtà Faggion ci ha insegnato che si chiamano capotavola, perché hanno i braccioli. Noi le chiamiamo sedie perché saranno tutte così.
Perdonate la foto improvvisata, abbiamo voluto cogliere il momento senza alcuna preparazione.
Eravamo tuttǝ un po’ commossi, persino chi le ha realizzate per noi.
Sono solo una parte, ne arriveranno altre un po’ diverse, perché ci piaceva l’idea di variare anche questo aspetto dell’esperienza sensoriale che potrete vivere prenotando il vostro tavolo.
Ci saranno anche… ma no, non ve lo diciamo, potrete leggere a breve.
Qualche dato
Queste sedie sono state modificate da Faggion rispetto al loro progetto standard, a fronte di alcune indicazioni che ha dato il nostro architetto Filippo Marchesin.
Il colore della tappezzeria è stato scelto per accordarsi ad alcuni elementi presenti in sala, anche di questo parleremo in seguito.
La seduta l’abbiamo voluta comoda, per invogliarvi a restare rilassati a godervi il vostro Sauternes o il vino che sceglierete.
Vi lascio, torno a lavorare 🙂