Ve lo presento in anteprima, il Regalo dalle Colonie, un piatto da ristorante internazionale.
Sto parlando del secondo piatto che abbiamo messo in cantiere, ancora praticamente è solo un’idea nella mia testa, ma così potete seguirne la storia sin dalla nascita.
Ci piace viaggiare
Sapete che ci piace viaggiare. Uso il plurale perché piace a me, alla mia famiglia, al mio socio ed in generale alle persone di cui amiamo circondarci.
Almeno un viaggio all’anno lo facciamo, io ne faccio anche cinque o sei. Quest’anno sono stato in Lettonia, in Sardegna ed in Sicilia (anzi, devo ricordarmi di scrivervene).
Naturale che tutta la mia cucina, quando facevo lo chef e poi l’executive, ne era influenzata. È così il nostro ristorante, il Belavocado by Frachef.
I coloniali
Se considerate che mi piace la storia, se aggiungete la cosa ai viaggi, ne risulta evidente che la Compagnia delle Indie per me era più che una società.
Pur con fini commerciali, era l’apertura, il superamento dei confini, l’estensione del sapere e della conoscenza.
Non l’esportazione, ma l’importazione.
Lo stipo
Sapete che il bel mobile con tanti cassettini, un mobile da famiglie ricche, non serviva a conservare brillanti e oro?
Serviva per tenerci alcune cose preziosissime: il sale, il cacao, le spezie, il tè, il pepe. Già. Pare strano.
Dalle colonie questo importavamo, spezie.
Lo spunto
Un viaggiatore importante torna dopo anni di assenza, i suoi cari lo aspettano, si organizza una cena, sono presenti le persone più influenti della città.
Il galateo dice che andando a cena da amici, non si portano dolci e fiori. Anche questo pare strano, ma sia il galateo antico sia quello moderno concordano.
Eccezione, tornando da un viaggio in terre lontane, si può portare un alimento raro.
Il regalo dalle colonie
Il viaggiatore ci porta in dono un pacchetto che contiene i profumi dei fiumi, delle foreste, dei deserti, dei cieli e delle stelle che ha visto.
Apriamo e troviamo… beh, non si sa, bisogna esserci, vedere e nel nostro caso assaggiare.
Ci piacerà? Non ci piacerà?
Sapete? Non importa in realtà. La cosa bella è l’esperienza dello scoprire, del vivere il momento, Qui e Ora.
Il gusto della sorpresa. La luce negli occhi al momento in cui il contenuto si rivela. Il profumo del mistero.
Prossime fasi
A breve affiderò la creazione del piatto ad uno chef che ha offerto la sua collaborazione perché gli piace lavorare per un ristorante internazionale.
Seguiteci qui sul blog, potrete vederne gli sviluppi e chissà, in seguito partecipare al panel test degli assaggi.