Gli spaghetti del pentimento

A volte un piatto nasce per caso, in condizioni strane, quasi senza una motivazione, poi si guadagna un posto nella vita.

Gli spaghetti del pentimento, uno dei piatti centrali del nostro menu, affonda le sue radici nella notte dei tempi ????

Ok, magari non è proprio preistorico, non così antico, ma sicuramente ha qualche anno, anzi, quasi due decine di anni ????

Una sera io e mia moglie andiamo a ballare senza mangiare, ballavamo Salsa (e la balliamo ancora), passiamo così la serata, torniamo ad un’ora impossibile e…

… e ovviamente abbiamo fame, ci pentiamo di non aver mangiato prima, quindi decidiamo di cucinarci qualcosa.

Nacquero così gli spaghetti del pentimento, nella versione originale.

Questo nome mi ha sempre tenuto compagnia, quegli spaghetti li avevo anche pubblicati su un nostro blog, ho sempre avuto un certo affetto per loro.

Quando lo scorso anno abbiamo iniziato a pensare al menu del Belavocado by Frachef, il nome m’è tornato in mente e ho voluto riprenderlo. Ovviamente non era il piatto in sé a cui ero interessato, ma il concept che lo animava, l’idea che c’era dietro.

Ho dato gli spunti ai miei cuochi, loro si sono messi al lavoro, ne hanno prodotto un paio di versioni di cui quella che vedete in foto è l’ultima e definitiva. Così lo serviamo in questo periodo, salvo eccezioni.

Beh, qualche giorno fa mio figlio ha scelto di mangiare altro, carne, ma finito s’è pentito e ha chiesto anche questi. Insomma, l’idea continua a funzionare. Spaghetti che prendi per raggiungere la soddisfazione finale, quell’ultimo briciolo di cui hai bisogno per sentirti veramente a posto.

P.S.

Se questa storia vi incuriosisce, prima di prenotare controllate che siano ancora a menu, perché non pensiamo di tenere i piatti troppo a lungo.